L’incontro dello scorso mercoledì 18 dicembre che ha visto protagonisti i VULCANICA architettura ha riscosso oltre che un ascolto coinvolto e interessato, una forte partecipazione alla maniera diretta e semplice di dire cose “grandi”.
sabato 21 dicembre 2013
Mnèsicle incontra VULCANICA Architettura
L’incontro dello scorso mercoledì 18 dicembre che ha visto protagonisti i VULCANICA architettura ha riscosso oltre che un ascolto coinvolto e interessato, una forte partecipazione alla maniera diretta e semplice di dire cose “grandi”.
mercoledì 11 dicembre 2013
"Brin69_il grattacielo orizzontale" incontro con VULCANICA architettura
I protagonisti dell’ultimo incontro del ciclo “ferMenti d’Architettura”
organizzati dall’Associazione Culturale Mnèsicle sono i VULCANICA architettura ed avrà come titolo Brin69_il grattacielo orizzontale.
L’incontro si terrà il 18 dicembre 2013 alle ore 17,00 a Napoli, presso la Libreria di Architettura Clean in Via Diodato Lioy 19.
L’incontro si terrà il 18 dicembre 2013 alle ore 17,00 a Napoli, presso la Libreria di Architettura Clean in Via Diodato Lioy 19.
Ad introdurre i Vulcanica architettura sarà
Diego Lama.
L’ingresso è libero.
domenica 24 novembre 2013
Endogenesi – Laboratorio IAMM "Riappropriazione urbana compartecipata"
Il 4 dicembre 2013 alle ore 17,00 a Napoli, presso la Libreria di Architettura Clean in Via Diodato Lioy 19, nell’ambito del ciclo “ferMenti d’Architettura” si terrà l’incontro con Endogenesi – Laboratorio IAMM dal titolo “Riappropriazione urbana compartecipata” organizzato dall’Associazione Culturale Mnèsicle.
L’ingresso è libero.
L’Associazione Culturale Mnèsicle nasce dalla volontà di cinque
architetti napoletani di promuovere la cultura d’architettura a Napoli, una
città bella, difficile e sempre sull’orlo di un possibile cambiamento:
l’obiettivo del ciclo “ferMenti d’Architettura” è quello di far conoscere nuove
chiavi di lettura della professione di architetto attraverso il racconto dei
giovani protagonisti.
lunedì 11 novembre 2013
Il museo Filangieri e la sua storia

Il museo civico Gaetano Filangieri, situato nel centro storico di Napoli, nell'antico
palazzo Como, è apprezzabile nella sua bellezza non soltanto dagli esperti del
settore ma da chiunque abbia avuto la possibilità di visitarlo. Oggi si mostra
al pubblico dopo più di dieci anni di chiusura, che hanno privato i napoletani
di un monumento storico e artistico così importante.
L'apertura e la salvaguardia del museo è fondamentale non soltanto per le opere che in esso sono custodite ma perché esso stesso è stato ed è, uno stupendo progetto iniziato proprio da Gaetano Filangieri.
L'apertura e la salvaguardia del museo è fondamentale non soltanto per le opere che in esso sono custodite ma perché esso stesso è stato ed è, uno stupendo progetto iniziato proprio da Gaetano Filangieri.
venerdì 8 novembre 2013
"Amor Vacui / Pretesti di Architettura. Dal web alla città."
Il
20 novembre 2013 alle ore 17,00 a Napoli, presso la Libreria di Architettura
Clean in Via Diodato Lioy 19, nell’ambito del ciclo “ferMenti d’Architettura”
organizzato dall’Associazione, si terrà l’incontro "Amor
Vacui / Pretesti di Architettura. Dal web alla città."
L’ingresso è gratuito.
L’obiettivo del ciclo “ferMenti d’Architettura” è quello di far conoscere nuove chiavi di lettura della professione di architetto attraverso il racconto dei giovani protagonisti.
L’ingresso è gratuito.
L’obiettivo del ciclo “ferMenti d’Architettura” è quello di far conoscere nuove chiavi di lettura della professione di architetto attraverso il racconto dei giovani protagonisti.
lunedì 14 ottobre 2013
PERCORSI TRA LE OPERE DI SALVADOR DALÌ: “THE DALÌ UNIVERSE SORRENTO”
"Ogni mattina
svegliandomi provo un meraviglioso piacere: quello di essere Salvador Dalì, e
mi chiedo estasiato, cosa mai compirà oggi, questo Salvador Dalì"
Il
maestro del Surrealismo Salvador Dalì Nasce a Figueras, fin da piccolo mostra
il suo talento nel disegno e nella pittura. Nel 1921 entra all'Accademia d'Arte
di S.Fernando a Madrid, da cui verrà poi espulso nel 1926, anno in cui
incontrerà il grande Picasso a Parigi. Nel 1929 Dalì incontra i surrealisti con
i quali ha già qualche occasione di scontro e nel 1938 incontrerà poi a Londra
Freud. L'anno seguente arriva ad una definitiva rottura con i surrealisti, ma
nella sua vita da artista importanti risultano essere anche alcune
collaborazioni, quella cinematografica con Hitchcock e quella da scenografo con
Luchino Visconti e Peter Brook.
mercoledì 2 ottobre 2013
L’architettura sfida il paesaggio: Paolo Soleri e la Fabbrica di Ceramica Solimene a Vietri sul Mare
I pini marittimi, le pareti
rocciose scoscese, i sentieri che si inerpicano fra i vari livelli terrazzati
tipici del luogo, la luce solare e le policrome cupole maiolicate suggeriscono
a Paolo Soleri forme e colori per sperimentare una architettura che sfida il
paesaggio: la Fabbrica di ceramica Solimene a Vietri sul Mare ( 1952/1954).
Con questa architettura dotata di
corporeità colorita e vibrante, Soleri da prova di una non comune capacità di
corrispondere contemporaneamente alla suggestione del paesaggio e alle esigenze
autopubblicitarie di un laboratorio artigianale che si può, ad oggi, definire
d’avanguardia.
La fabbrica, radicata al suolo con un massiccio basamento, non si mimetizza nel paesaggio ma lo domina creando una nuova dimensione ambientale. Addossata per la sua intera lunghezza al costone di roccia, ha una unica facciata continua ondulata e il movimento concavo/convesso è creato dall’alternanza di vetrate triangolari con torrioni conici svasati proiettati all’infuori e incombenti sulla strada.
mercoledì 25 settembre 2013
Mnèsicle si presenta: il 23 ottobre incontro/dibattito 'FraMmenti differenti' alla Libreria Clean
Libreria Clean, in Via Diodato Lioy 19 Napoli, 23
ottobre 2013 ore 17,00
Il 23 Ottobre 2013 alle ore 17,00 a Napoli, presso la
Libreria di Architettura Clean in Via Diodato Lioy 19, si terrà l’incontro/dibattito
“FraMmenti differenti. Napoli: fare vedere promuovere la cultura d’architettura”
organizzato dall’Associazione Culturale Mnèsicle per discutere sulla città
fatta, vista e promossa da professionisti specialisti in vari settori. Durante
l’evento verrà presentata al pubblico l’Associazione promotrice e sarà diffuso al
pubblico il programma delle sue prossime iniziative.
martedì 24 settembre 2013
Un approccio al cantiere di restauro
Definire il più
corretto approccio che architetto e
impresa possano avere a cospetto di un progetto
di restauro non è cosa semplice, infatti, diverse sono le insidie che
possono celarsi nella professione di restauratore architettonico.
Questa
difficoltà è confermata dal fatto che, “sbagliare” nel restauro, non significa
lasciare sul manufatto storico su cui si interviene un segno, bensì lasciare il
peso di un errore.
Ad oggi, purtroppo,
troppi monumenti pagano il peso di interventi impropri e subiscono la
cancellazione di quel palinsesto che
il documento architettonico rappresenta.
A tal proposito bisogna tener conto del fatto che, nel restauro, quando si parla di progetto, non lo si può mai definire esecutivo, questo perché parlare di progetto esecutivo prescinderebbe dalla principale peculiarità dell’intervento, ossia dall’incognita nascosta che si trova sotto qualsiasi strato, sia esso pittorico o materiale.
A tal proposito bisogna tener conto del fatto che, nel restauro, quando si parla di progetto, non lo si può mai definire esecutivo, questo perché parlare di progetto esecutivo prescinderebbe dalla principale peculiarità dell’intervento, ossia dall’incognita nascosta che si trova sotto qualsiasi strato, sia esso pittorico o materiale.
Chiunque abbia
visitato un cantiere di restauro, non può non essere rimasto affascinato da
pezzi di legno che affiorano, intonaci
sgretolati, partizioni murarie che vengono fuori inaspettatamente e che celano
una vita passata del monumento. Il tutto cela un significato nascosto.
Il pezzo di legno potrebbe alludere a più e più cose: un ’architrave, un dormiente o una catena, così come, un dipinto, potrebbe essere parte di una boiserie o cornice di un elemento figurativo più importante.
Il pezzo di legno potrebbe alludere a più e più cose: un ’architrave, un dormiente o una catena, così come, un dipinto, potrebbe essere parte di una boiserie o cornice di un elemento figurativo più importante.
Iscriviti a:
Post (Atom)