Ogni
anno numerosi sono gli eventi nel mese di Marzo dedicati alla figura femminile;
sempre di più sono anche gli eventi dedicati alle donne architetto o più in
generale alla figura femminile nell'Arte. La donna infatti ha, da sempre, svolto
un ruolo figurativo importante continuando a lottare contemporaneamente per la
sua affermazione.
Benito Mussolini, mostrando
il suo antifemminismo in un intervista rilasciata a Ludwig, sulle donne infatti
diceva: "La donna deve obbedire
[...]. Essa è analitica e non sintetica. Ha forse mai fatto dell’architettura
in tutti questi secoli? Le dica di costruire una capanna, non dico un tempio!
Non lo può. Essa è estranea all’architettura, che è la sintesi di tutte le
arti, e ciò è un simbolo del suo destino "(Il fascismo degli italiani: Una storia sociale, di Patrizia
Dogliani).
Fortunatamente però la storia dell'Architettura degli anni
successivi ci dimostra che, poi, diverse e di grande valore sono state le donne
architetto. Oltre, perciò, le necessarie e continue discussioni per il
raggiungimento delle Pari Opportunità, l'intenzione dell'articolo vuole essere
quello di dedicare uno spazio, anche se piccolo, alla figura femminile nel blog
dell'Associazione Culturale Mnèsicle fondata proprio da 5 donne architetto.
Ci è sembrato naturale infatti porre attenzione sulla figura femminile,
che ancora a fatica riesce ad emergere in un mondo, quello dell'edilizia, in
cui la figura maschile domina. La donna architetto, che nel settore risulta
spesso penalizzata nell'individuazione dei compensi e nella progressione di
carriera, invece emerge per peculiari aspetti professionali che si devono
necessariamente evidenziare.
Ed è per questo motivo
che l'azienda Italcementi Group
ogni anno conferisce l'arcVision
Prize - Women and Architecture,
un premio internazionale di Architettura al femminile, istituito nel 2013. L'azienda vuole premiare una donna
architetto capace di emergere nelle attività di ricerca e di progettazione in
modo significativo, ponendo l'attenzione su alcune questioni centrali dei diversi
processi costruttivi quelli: della tecnologia; della sostenibilità; delle implicazioni
sociali e culturali.
Quest'anno, nella sua terza edizione, è l'architetto Angela Deuber nata nel 1975 in Svizzera,
la vincitrice dell'arcVision Prize - Women and Architecture. Il premio
le è stato consegnato lo scorso 6 Marzo a Bergamo presso i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di
Italcementi.
La giuria era composta da
professioniste di eccellenza nel settore dell'Architettura e non solo, ossia:
·
Shaikha Al Maskari, membro del Consiglio Direttivo dell'Arab International
Women's Forum-AIWF.
· Vera Baboun, Sindaco di Betlemme.
· Odile Decq, titolare dello studio di architettura Odile Decq.
·
Yvonne Farrell, socia fondatrice dello studio di architettura Grafton
Architects.
· Louisa Hutton, socia fondatrice dello studio d’architettura
Sauerbruch Hutton.
· Suhasini Mani Ratnam, attrice, produttrice e scrittrice
indiana.
· Samia Nkrumah, presidente del Centro Panafricano Kwame Nkrumah.
· Benedetta Tagliabue, titolare dello studio Miralles Tagliabue EMBT.
· Martha Thorne, direttore Pritzker Prize, il “Nobel”
dell’architettura.
Nella motivazione la stessa giuria dichiara:
“Angela Deuber è una delle più giovani nominate in questa edizione.
Riconosciamo nel suo lavoro nuove direzioni per l’architettura che al tempo
stesso condensano con successo gli aspetti importanti per la ricerca
strutturale della costruzione e dell’uso dei materiali, insieme al
coinvolgimento e all’impegno per un decisivo ruolo sociale delle donne
architetto”.
Anche il
Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, lo scorso 6 marzo a Roma, inaugura "Aequale"
un nuovo progetto informatico, uno spazio web dedicato alle pari opportunità in
ambito professionale. Tra gli obbiettivi quello di affrontare anche le
problematiche della professione al femminile, con attenzione dedicata:
· Ai concorsi rivolti alle
professioniste del settore.
· All'individuazione di
possibili incentivi per le attività professionali ed eventuali startup
provenienti da fonti europee e dal Dipartimento Pari opportunità.
· A eventi e iniziative per
la parità di genere proposti dagli Ordini provinciali.
· All'individuazione di
link delle associazioni che affrontano il tema della pari opportunità in ambito
professionale.
Ma scorrendo i diversi eventi
dedicati alla donna, non soltanto nel territorio internazionale e nazionale, ma
anche in quello urbano non mancano le novità. Anche il Comune di Napoli, ha in
programma nel mese di Marzo diversi eventi dedicati alla donna, manifestazioni
che si articolano su vari temi tra cui Arte,
teatro, danza, cinema, musica, ambiente e green economy, professioni, artigianato,
reading, in breve cura e sostenibilità della vita.
Il
programma propone una serie di eventi dedicati alle donne per tutto il mese di
Marzo, proseguendo poi anche ad Aprile e Maggio.
Sono le
Municipalità, le associazioni e donne singole a proporre gli eventi tra i quali:
· Dall'11 al 21 Marzo 2015,
al Palazzo delle Arti di Napoli PAN in via dei Mille, è proposta: mostra di
Arte Contemporanea "Gli Amici del Colore", coordinata
da Alma Sauro.
·
Dal 12 al 24 Marzo 2015,
presso la sede Vivaio Donna in via Duomo, 45, è proposta la mostra: "Vivaio
creativo: moda artigianato e design in mostra" a cura di Vivaio
Donna.
·
Il 19 Marzo 2015 dalle ore
16.30 alle ore 18.30, a cura dell'Associazione Zonta, presso il Centro Studi
Europei, Riviera di Chiaia, 242, è proposto il dibattito: Donne e diritto
- Conversazioni sulle recenti leggi italiane, regionali, europee.
· Il 22 Marzo 2015 dalle
ore 10.00 alle ore 11.00, a cura dell'associazione Parteneapolis, è proposto: Itinerario S. Domenico
Maggiore: Sala del Tesoro e sagrestia, presso S. Domenico Maggiore Sala
del Tesoro.
arch. Immacolata Guarino
Le immagini sono tratte da:
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