mercoledì 11 marzo 2015

arch. Donna!


Ogni anno numerosi sono gli eventi nel mese di Marzo dedicati alla figura femminile; sempre di più sono anche gli eventi dedicati alle donne architetto o più in generale alla figura femminile nell'Arte. La donna infatti ha, da sempre, svolto un ruolo figurativo importante continuando a lottare contemporaneamente per la sua affermazione.
Benito Mussolini, mostrando il suo antifemminismo in un intervista rilasciata a Ludwig, sulle donne infatti diceva: "La donna deve obbedire [...]. Essa è analitica e non sintetica. Ha forse mai fatto dell’architettura in tutti questi secoli? Le dica di costruire una capanna, non dico un tempio! Non lo può. Essa è estranea all’architettura, che è la sintesi di tutte le arti, e ciò è un simbolo del suo destino "(Il fascismo degli italiani: Una storia sociale, di Patrizia Dogliani).
Fortunatamente però la storia dell'Architettura degli anni successivi ci dimostra che, poi, diverse e di grande valore sono state le donne architetto. Oltre, perciò, le necessarie e continue discussioni per il raggiungimento delle Pari Opportunità, l'intenzione dell'articolo vuole essere quello di dedicare uno spazio, anche se piccolo, alla figura femminile nel blog dell'Associazione Culturale Mnèsicle fondata proprio da 5 donne architetto.


Ci è sembrato naturale infatti porre attenzione sulla figura femminile, che ancora a fatica riesce ad emergere in un mondo, quello dell'edilizia, in cui la figura maschile domina. La donna architetto, che nel settore risulta spesso penalizzata nell'individuazione dei compensi e nella progressione di carriera, invece emerge per peculiari aspetti professionali che si devono necessariamente evidenziare.
Ed è per questo motivo  che l'azienda Italcementi Group ogni anno conferisce l'arcVision Prize - Women and Architecture, un premio internazionale di Architettura al femminile, istituito nel 2013. L'azienda vuole premiare una donna architetto capace di emergere nelle attività di ricerca e di progettazione in modo significativo, ponendo l'attenzione su alcune questioni centrali dei diversi processi costruttivi quelli: della tecnologia; della sostenibilità; delle implicazioni sociali e culturali.
Quest'anno, nella sua terza edizione, è l'architetto Angela Deuber nata nel 1975 in Svizzera, la vincitrice dell'arcVision Prize - Women and Architecture. Il premio le è stato consegnato lo scorso 6 Marzo a Bergamo presso i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi.
La giuria era composta da professioniste di eccellenza nel settore dell'Architettura e non solo, ossia:
·     Shaikha Al Maskari, membro del Consiglio Direttivo dell'Arab International Women's Forum-AIWF.
·      Vera Baboun, Sindaco di Betlemme.
·      Odile Decq, titolare dello studio di architettura Odile Decq.
·      Yvonne Farrell, socia fondatrice dello studio di architettura Grafton Architects.
·      Louisa Hutton, socia fondatrice dello studio d’architettura Sauerbruch Hutton.
·      Suhasini Mani Ratnam, attrice, produttrice e scrittrice indiana.
·      Samia Nkrumah, presidente del Centro Panafricano Kwame Nkrumah.
·      Benedetta Tagliabue, titolare dello studio Miralles Tagliabue EMBT.
·      Martha Thorne, direttore Pritzker Prize, il “Nobel” dell’architettura.
Nella motivazione la stessa giuria dichiara: “Angela Deuber è una delle più giovani nominate in questa edizione. Riconosciamo nel suo lavoro nuove direzioni per l’architettura che al tempo stesso condensano con successo gli aspetti importanti per la ricerca strutturale della costruzione e dell’uso dei materiali, insieme al coinvolgimento e all’impegno per un decisivo ruolo sociale delle donne architetto”.
Anche il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, lo scorso 6 marzo a Roma, inaugura "Aequale" un nuovo progetto informatico, uno spazio web dedicato alle pari opportunità in ambito professionale. Tra gli obbiettivi quello di affrontare anche le problematiche della professione al femminile, con attenzione dedicata:



·   Alle normative di riferimento sia europee, sia nazionali.
·   Ai concorsi rivolti alle professioniste del settore.
·   All'individuazione di possibili incentivi per le attività professionali ed eventuali startup provenienti da fonti europee e dal Dipartimento Pari opportunità.
·   A eventi e iniziative per la parità di genere proposti dagli Ordini provinciali.
·   All'individuazione di link delle associazioni che affrontano il tema della pari opportunità in ambito professionale.
Ma scorrendo i diversi eventi dedicati alla donna, non soltanto nel territorio internazionale e nazionale, ma anche in quello urbano non mancano le novità. Anche il Comune di Napoli, ha in programma nel mese di Marzo diversi eventi dedicati alla donna, manifestazioni che si articolano su vari temi tra cui Arte, teatro, danza, cinema, musica, ambiente e green economy, professioni, artigianato, reading, in breve cura e sostenibilità della vita.
Il programma propone una serie di eventi dedicati alle donne per tutto il mese di Marzo, proseguendo poi anche ad Aprile e Maggio.
Sono le Municipalità, le associazioni e donne singole a proporre gli eventi tra i quali:
·    Dall'11 al 21 Marzo 2015, al Palazzo delle Arti di Napoli PAN in via dei Mille, è proposta: mostra di Arte Contemporanea "Gli Amici del Colore", coordinata da Alma Sauro.
·   Dal 12 al 24 Marzo 2015, presso la sede Vivaio Donna in via Duomo, 45, è proposta la mostra: "Vivaio creativo: moda artigianato e design in mostra" a cura di Vivaio Donna.
·   Il 19 Marzo 2015 dalle ore 16.30 alle ore 18.30, a cura dell'Associazione Zonta, presso il Centro Studi Europei, Riviera di Chiaia, 242, è proposto il dibattito: Donne e diritto - Conversazioni sulle recenti leggi italiane, regionali, europee.
·   Il 22 Marzo 2015 dalle ore 10.00 alle ore 11.00, a cura dell'associazione Parteneapolis,  è proposto: Itinerario S. Domenico Maggiore: Sala del Tesoro e sagrestia, presso S. Domenico Maggiore Sala del Tesoro.

arch. Immacolata Guarino
Le immagini sono tratte da:

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