martedì 4 novembre 2014

Napoli Sm'Art - la Napoli che non ti aspetti



Una città può dirsi intelligente se è:
| tecnologica ed interconnessa,
| pulita, attrattiva,
| rassicurante, efficiente,
| aperta, collaborativa,
| creativa, digitale
| e green

Carlo Ratti


In che misura Napoli può riconoscersi in questa definizione? E’ quanto vorremmo capire attraverso il ConcorsoFotografico & Photocontest Napoli Sm’Art: i vostri scatti ci aiuteranno a mostrare questo virtuoso e poco noto della nostra città.

Qualche esempio? Eccovi accontentati!


Non tutti sanno che Napoli è stata tra le prime città italiane ad organizzare i Bike to School, giornate in cui alunni di tutte le età – dalle elementari alle superiori – vanno a scuola in bicicletta, scortati all’occorrenza dai genitori, anch’essi su due ruote. L’organizzazione degli appuntamenti avviene spesso tramite i social network, il che garantisce una diffusione capillare: insomma, un insieme vincente di tecnologia, interconnessione e creatività. Se la cosa vi interessa, vi consiglio di fare una ricerca su Facebook per scoprire ed iscrivervi ai numerosi gruppi di pedalatori napoletani!

Avete mai partecipato ad un’invasione digitale? L’ultima riguardante Napoli c’è stata lo scorso 8 giugno ed ha coinvolto il Complesso dei Girolamini, in via Duomo: l’obiettivo è quello di raccontare un bene culturale attraverso i social media. Grazie al web, dunque, ci si incontra, si esplora, si raccontano parti della città e si condivide la propria visione attraverso foto e filmati realizzati con gli smartphone sui canali social più diffusi. Per saperne di più, potete visitare il sito Invasioni Digitali.

Le Jardin più che un progetto è una scoperta: tranquilli, siamo sempre a Napoli e questo è il sottotitolo
del progetto vincitore del CONCORSO GIOVANI  ARTISTI  2013 – Un'Opera per il Castello che ha come obiettivo la riconquista dell’antico avamposto del Complesso Monumentale di Castel Sant’Elmo a Napoli.
Il progetto prevede la costruzione di una scala che raggiunge la sommità della rovina, fino ad oggi inaccessibile.

Attraverso l’opera, lo spazio viene riattivato, permettendo l'accesso alle terrazze panoramiche che sorgono in cima alla struttura, dove, la vegetazione, cresciuta liberamente durante gli anni, ha dato vita ad un giardino spontaneo, scrive sul sito il numeroso gruppo di lavoro costituitosi per questo progetto.  

Per conoscere meglio questa bella realizzazione è possibile andare sul sito Le Jardin, da cui ho rubato questa foto. Per vederla dal vivo occorre rivolgersi direttamente al Castello, chiedento gli orari in cui è possibile visitarla.

Potrei continuare ancora per molte righe facendovi altrettanti esempi ma credo sia più interessante che il viaggio lo proseguiate voi e che venga testimoniato attraverso le vostre fotografie e partecipando al Concorso Fotografico e Photocontest Napoli Sm'Art.

Maria Leone 


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