mercoledì 30 aprile 2014

Presentazione della seconda edizione di 'ENDOGENESI_reazioni urbane dall'interno'_Laboratorio IAMM




Il 13 maggio 2014 ore 15,30 a Napoli, presso la Libreria di Architettura Clean in Via Diodato Lioy 19, si terrà l’incontro con Laboratorio IAMM durante il quale sarà presentata la seconda edizione del progetto/esperimento ‘Endogenesi_reazioni urbane dall’interno’. L’incontro è organizzato dall’Associazione Culturale Mnèsicle.




L’ingresso è libero.


Il Laboratorio IAMM nasce dalla necessità di sei laureandi in Architettura (Marco Sorrentino, Vincenzo Montella, Francesco Aversano, Lorenzo D’Apuzzo, Fabio Cappello, Giulio Esposito) di confrontarsi con la realtà al di fuori dell’università. Nasce nel maggio 2010 come piattaforma di sperimentazione e partecipazione a workshop e concorsi.


La seconda edizione del progetto Endogenesi ha come territorio di progetto Sant’Egidio del Monte Albino, un piccolo borgo del parco dei monti lattari (sulla strada di accesso alla costiera amalfitana) che gode della posizione privilegiata di essere isolato rispetto al contesto e di essere in prossimità del centro urbano.

La strategia individuata per lo sviluppo di questo borgo è quella della riattivazione degli spazi pubblici snodati lungo la stradina che collega tutto il borgo, trasformando queste aree ora sottoutilizzate in zone attrattive per i turisti e interattive per i cittadini del borgo stesso, che soffrono la mancanza di strutture che portino vitalità sociale e divertimento.

I quattro luoghi individuati lungo tale percorso quindi, formerebbero idealmente una sorta di ecosistema urbano, spingendo chi vive il borgo e chi lo visita a percorrere tutta la stradina curiosi di scoprire cosa li aspetta oltre. Quindi i progetti dovranno rivelarsi in grado di offrire occasioni sociale e culturali oggi assenti all’interno del borgo, privilegiando la capacità di riaccendere un luogo portando nuova vita negli stessi piuttosto che l’estetica del progetto architettonico.


Alla luce di queste considerazioni il tema scelta quest’anno è “sovrapposizione”, ovvero progetti di architettura leggeri che non alterino eccessivamente il contesto e il paesaggio, ma che si sovrappongano appunto agli spazi del borgo storico.


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